Cronaca in numeri di un disastro, i dati sulla pioggia del 2 novembre

La relazione del comandante della Polizia Municipale della Val di Bisenzio Rodolfo Ricò

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" } ] } ], "plaintext": "Cronaca in numeri di un disastro. \u00c8 il titolo efficace della relazione messa a punto da Rodolfo Ric\u00f2, comandante della Polizia municipale della Val di Bisenzio, che a due mesi dall\u2019alluvione mette nero su bianco i dati pluviometrici con un invito all\u2019analisi e alla riflessione. \u201cL\u2019evento del 2 novembre 2023 \u00e8 destinato a rimanere per la Val di Bisenzio nella storia della meteorologia. Cumulati cos\u00ec abbondanti non si registravano a memoria d\u2019uomo e pare che si debba ricorrere all\u2019analisi storica se vogliamo rintracciare eventi simili - afferma Ric\u00f2 - Conoscere rappresenta la condizione base per migliorarsi, non tanto nel tamponare situazioni estreme come quelle venutesi a determinare a novembre che nella loro violenza sono ingovernabili, quanto nell\u2019affrontarle riducendo il rischio di danno. Lungi dal voler presentare un\u2019analisi esaustiva e tecnica dell\u2019accaduto, per la quale mancano le competenze tecniche e soprattutto la pluralit\u00e0 di esame, la relazione si pone l\u2019obiettivo di dare inizio ad una discussione che porti ad una valutazione complessiva dell\u2019evento, della portata delle conseguenze e di quelle che potrebbero essere le migliori pratiche da porre in essere per la futura riduzione del rischio\u201d. " }, "b4d19afc08224c97822bd180d11b2d48": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "p", "children": [ { "type": "strong", "children": [ { "text": "Le precipitazioni nella giornata - " } ] }, { "text": "Incrociando dati pluviometri e orari si capisce bene il dramma della Val di Bisenzio. 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Il confronto con i dati, non omogenei, ma significativi della Regione Toscana relativi all\u2019intero bacino idrografico di Prato evidenziano l\u2019eccezionalit\u00e0 del fenomeno: i cumulati medi del mese di novembre del periodo 1992 -2023 sono di 166 mm con una punta straordinaria di 447 mm nel 2019. " } ] } ], "plaintext": "Le precipitazioni nella giornata - Incrociando dati pluviometri e orari si capisce bene il dramma della Val di Bisenzio. La centralina meteo dell\u2019 Associazione ValbisenzioMeteo posizionata a Vaiano Ecoparco, ha registrato un cumulato di 242,8 mm in 24 h; quella di Schignano oltre 173 mm; Sofignano oltre 227 mm; Vaiano centro oltre 228 mm. Fortunatamente pi\u00f9 a nord, sempre con valori abbondanti, le cose sono andate meglio: Luicciana ha fatto registrare 92 mm di cumulato, Poggio di Petto 52,4 mm, Migliana 97,8. Analizzando i dati della centralina di Sofignano, emerge come degli oltre 227 mm cumulati nelle 24 h pi\u00f9 di 198 di questi (87% c.a.) sono caduti tra le ore 16 e le ore 21, 8,8 mm (3,86 %) tra la mezzanotte e le 16, 20,8 mm (9,13%) tra le 21 e le 00. Il confronto con i dati, non omogenei, ma significativi della Regione Toscana relativi all\u2019intero bacino idrografico di Prato evidenziano l\u2019eccezionalit\u00e0 del fenomeno: i cumulati medi del mese di novembre del periodo 1992 -2023 sono di 166 mm con una punta straordinaria di 447 mm nel 2019. " }, "097965e85382469cab4f57e58cd5dc2f": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "p", "children": [ { "text": "La fase acuta della perturbazione, quindi, si consuma in cinque ore nell\u2019orario compreso tra le 16 e le 21. In questo lasso di tempo cade una media oraria di poco meno di 40 mm/h. 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Dopo questa sfuriata il fenomeno cala a valori normali." }, "35b08e4b16044d129725fc5bc5de8526": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "p", "children": [ { "type": "strong", "children": [ { "text": "Il livello idrometrico del Bisenzio - " } ] }, { "text": "La relazione prende in considerazione l\u2019unico punto dotato di strumentazione idrometrica: Gamberame. Fino all\u2019inizio delle precipitazioni intense, il Bisenzio rimane a livelli idrometrici intorno ai 55 cm. " }, { "type": "strong", "children": [ { "text": "Dalle ore 16 inizia un\u2019inesorabile ascesa: in poco pi\u00f9 di due ore dall\u2019inizio delle piogge, viene superato il primo livello di guardia (1,91 ml ore 18:15), dopo solo 45 minuti si oltrepassa (2,85 ml) il secondo livello di guardia, sono le ore 19. Da questo momento la crescita diviene impressionante e rispecchia le testimonianze delle persone che successivamente riferiranno di aver percepito visivamente, in maniera netta e nell\u2019ordine di periodi quantificabili in poche decine di secondi, la crescita del livello del fiume" } ] }, { "text": ". Esplicitiamo i dati sopra evidenziati, a partire dalla registrazione delle ore 19:15 e per ogni 15 minuti fino alle ore 21:15: 3,14 \u2013 3,34 \u2013 3,51 \u2013 4,13 \u2013 4,84 \u2013 5,01 \u2013 5,44 \u2013 5,83 \u2013 5,96 ml. Dalla registrazione delle ore 21:30 si nota come il livello idrometrico comincia a scendere quasi con apprezzabile celerit\u00e0. Intorno alle ore 21:00 il Bisenzio ha esondato sia a Campi Bisenzio sia a Prato ed \u00e8 credibile che ci\u00f2 abbia influito a questa rapida inversione, in un momento in cui ci si sarebbe aspettati un ulteriore aumento per l\u2019arrivo della piena che per quanto vicino fosse il bacino interessato dal nubifragio, difficilmente avrebbe potuto sopraggiungere in soli 15 minuti." } ] } ], "plaintext": "Il livello idrometrico del Bisenzio - La relazione prende in considerazione l\u2019unico punto dotato di strumentazione idrometrica: Gamberame. Fino all\u2019inizio delle precipitazioni intense, il Bisenzio rimane a livelli idrometrici intorno ai 55 cm. Dalle ore 16 inizia un\u2019inesorabile ascesa: in poco pi\u00f9 di due ore dall\u2019inizio delle piogge, viene superato il primo livello di guardia (1,91 ml ore 18:15), dopo solo 45 minuti si oltrepassa (2,85 ml) il secondo livello di guardia, sono le ore 19. Da questo momento la crescita diviene impressionante e rispecchia le testimonianze delle persone che successivamente riferiranno di aver percepito visivamente, in maniera netta e nell\u2019ordine di periodi quantificabili in poche decine di secondi, la crescita del livello del fiume. Esplicitiamo i dati sopra evidenziati, a partire dalla registrazione delle ore 19:15 e per ogni 15 minuti fino alle ore 21:15: 3,14 \u2013 3,34 \u2013 3,51 \u2013 4,13 \u2013 4,84 \u2013 5,01 \u2013 5,44 \u2013 5,83 \u2013 5,96 ml. Dalla registrazione delle ore 21:30 si nota come il livello idrometrico comincia a scendere quasi con apprezzabile celerit\u00e0. Intorno alle ore 21:00 il Bisenzio ha esondato sia a Campi Bisenzio sia a Prato ed \u00e8 credibile che ci\u00f2 abbia influito a questa rapida inversione, in un momento in cui ci si sarebbe aspettati un ulteriore aumento per l\u2019arrivo della piena che per quanto vicino fosse il bacino interessato dal nubifragio, difficilmente avrebbe potuto sopraggiungere in soli 15 minuti." }, "8e8a50f47ba7454d9648701a034c034b": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "p", "children": [ { "type": "strong", "children": [ { "text": "Il raggiungimento dei livelli sopra riportati ha comportato l\u2019esondazione del fiume in localit\u00e0 Gamberme, Camino, La Briglia, La Tignamica, Il Fabbro ed \u00e8 credibile che gli effetti potrebbero essere stati peggiori laddove a valle il fiume fosse stato contenuto dagli argini." } ] } ] } ], "plaintext": "Il raggiungimento dei livelli sopra riportati ha comportato l\u2019esondazione del fiume in localit\u00e0 Gamberme, Camino, La Briglia, La Tignamica, Il Fabbro ed \u00e8 credibile che gli effetti potrebbero essere stati peggiori laddove a valle il fiume fosse stato contenuto dagli argini." }, "bd12d6c682b5425e945ff30143bdc7e9": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "p", "children": [ { "type": "strong", "children": [ { "text": "Il reticolo minore \u2013 \u201cPossiamo affermare, senza pericolo di cadere nell\u2019enfasi, che il reticolo minore \u00e8 stato violentato dall\u2019evento del 2 novembre 2023\u201d, sottolinea Ric\u00f2" } ] }, { "text": ". La violenza della pioggia, esercitante una forza significativa per massa e velocit\u00e0, ha stravolto il corso dei fossi naturali, alterando in molti casi il paesaggio circostante. Il fenomeno dell'erosione idrica \u00e8 stato particolarmente significativo. L'acqua in eccesso con la sua velocit\u00e0 ha eroso e portato via parti del terreno lungo il corso dei fossi, modificando in alcuni casi la loro forma e direzione. Questi fenomeni di piena hanno comportato il trasporto di sedimenti che trascinati dall'acqua si sono depositati causando l'accumulo di materiale laddove il flusso rallenta, alterando l'equilibrio idrologico dell'area o comunque rendendo il suo comportamento sconosciuto rispetto al nuovo assetto venutosi a determinare. Laddove questo trasporto di detriti ha incontrato una tombatura, questa si \u00e8 occlusa o ha visto ridursi la luce con conseguente esondazione di acqua e detriti. 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Nela stessa data sono andati in sofferenza i fossi che attraversano la SR 325 in localit\u00e0 Il Fabbro e Carmignanello." } ] } ], "plaintext": "Secondo il comandante Ric\u00f2 \u201ca seguito delle trasformazioni intervenute \u00e8 credibile attendersi, per il futuro, un aumento della velocit\u00e0 di corrivazione o meglio una diminuzione del tempo di afflusso in alveo delle acque piovane cui consegue, come visto, il trasporto dei sedimenti\u201d. Conseguenze di questa situazione si sono gi\u00e0 osservate sul Fosso delle Case che attraversa il borgo di Chiusoli in data 13 dicembre 2023. Nela stessa data sono andati in sofferenza i fossi che attraversano la SR 325 in localit\u00e0 Il Fabbro e Carmignanello." }, "96965d4eb5c947a9a5bd85e7298b52ff": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "p", "children": [ { "type": "strong", "children": [ { "text": "Conclusioni \u2013 \u201cPochi dati ma sufficienti a dare inizio ad un processo di riflessione - afferma Ric\u00f2" } ] }, { "text": " - Abbiamo provato con mano che nessuno \u00e8 esente dai fenomeni meteo estremi. Il loro verificarsi non \u00e8 pi\u00f9 cosa rara, anzi ne stupisce la frequenza" }, { "type": "strong", "children": [ { "text": ". In questa situazione \u00e8 opportuno pensare e adottare tutte le strategie che consentano la riduzione del rischio per le persone e le cose, vita e propriet\u00e0, i due beni maggiormente tutelati dall\u2019ordinamento" } ] }, { "text": "\u201d. 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