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Tipo Festival questa settimana fa tappa al Mumat con un pomeriggio dedicato a fili, intrecci, trame e orditi e la sapiente regia di Fabio Giusti.

Sabato 6 aprile alle 15.30 apre infatti al Mumat il laboratorio di piccola tessitura con Fabio Giusti, imprenditore pratese che da decenni con la sua azienda studia tecniche non convenzionali per il mondo della moda. Bambini e ragazzi (dai 6 ai 12 anni) potranno sperimentare la tessitura, intrecciando tanti fili colorati di trama e ordito come fanno da secoli le macchina tessili ospitate al museo.

L’ingresso al laboratorio è gratuito, ma è prevista la presenza di un accompagnatore. La prenotazione è obbligatoria su www.visitvalbisenzio.it.

Sempre sabato 6 aprile alle 17.30, al termine del laboratorio, si inaugura la mostra “Entropie, Caos ragionato in un mondo non perfetto”. Fabio Giusti, stavolta nelle vesti di artista, presenta le sue opere composte di materiali semplici ed iconici: filati, fibre e tessuti. La lana riciclata, materiale con cui ha convissuto fin da bambino, diventa base delle sue tavolozze. La ricerca artistica di Giusti ha origine e si alimenta grazie a una vocazione per il tessile che affonda le radici nel contesto della “città fabbrica” in cui è nato e vissuto e che ha plasmato una sorta di DNA laniero, da sempre ispirazione per ogni suo lavoro. La mostra proseguirà fino al 12 maggio 2024 negli orari di apertura del Mumat.

Tipo Festival 2024 è progettato e organizzato dai Comuni di Vernio e Prato, dalla Fondazione CDSE, dal Museo del Tessuto e dal Museo Mumat. Per informazioni www.tipo.prato.it.

Ultimo aggiornamento

04-04-2024 13:04

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