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“L’Albereta è tutt’altro che abbandonata, ma richiede una gestione complessa che coinvolge più enti. La riconversione del parco è una priorità per l’amministrazione comunale. Dopo l’alluvione del 2023 lo spazio va ripensato nel rispetto delle pertinenze del fiume. Ma i progetti ci sono. Stiamo lavorando a una convenzione con la Regione Toscana per l’utilizzo dell’area demaniale. Ma intanto abbiamo attivato e finanziato l’incarico per la manutenzione e la pulizia di un’area che appartiene al demanio idrico e come tale va ripensata”. Il vicesindaco del Comune di Vernio intende fare chiarezza sulla gestione del parco dell’Albereta, oggetto nelle scorse settimane di polemiche.
“Il tema è complesso perché investe l’utilizzo possibile dell’area, ma anche la sua cura e sorveglianza e coinvolge non solo l’amministrazione, ma anche le forze dell’ordine, le associazioni, gruppi di volontari e tutti i cittadini che frequentano il parco”, aggiunge Storai.
Intanto il Comune prosegue l’azione di manutenzione e cura del verde pubblico. È di pochi giorni fa la firma della convenzione con la VAB per la pulizia e gestione del verde pubblico e il controllo antincendio del parco “La Pinetina”, di proprietà del Comune, adiacente alla via di S, Ippolito. La convenzione è triennale (2025-2027) e impegna l’amministrazione con un costo di 2.500 euro l’anno.
Vediamo comunque punto per punto la situazione dell’Albereta.
DECORO E PULIZIA – In questi giorni sono stati effettuati il taglio dell’erba su tutta l’area ed è stato ripulito anche l’argine del fiume, operazioni che saranno ripetute nel mese di agosto. Risale infatti all’inizio dell’estate la convenzione del Comune per la manutenzione del parco, che però nell’area del fiume è soggetta alle restrizioni che riguardano la nidificazione di alcune specie di uccelli acquatici, che scadevano in questi giorni. Intanto sono stati ripensati i contenitori per i rifiuti e posizionata la cartellonistica che invita i cittadini ad avere rispetto del verde e conferire adeguatamente i rifiuti di qualsiasi natura con l’obiettivo di contrastare abbandoni, errati conferimenti e l’accesso di animali selvatici in cerca di cibo. Certo i comportamenti scorretti vanno arginati, i parchi sono un patrimonio di tutti e la collaborazione dei cittadini è indispensabile per preservare questi luoghi.
INIZIATIVE - Il Comune fin dall’autunno 2024 ha organizzato molte volte iniziative come "Curiamo insieme il parco Albereta” in collaborazione con le associazioni del territorio, chiamando a raccolta tutti coloro che intendevano dare una mano a ripulire un luogo pubblico che merita ogni rispetto e attenzione. Negli ultimi mesi la zona della colonia e il fiume in generale sono stati anche lo scenario del battesimo della canoa e del kayak. Domenica scorsa e per le prossime due domeniche, 13 e 20 luglio, si svolge all’Albereta “Vivere il parco”, iniziativa che mette insieme pulizia e divertimento con la collaborazione del Gruppo storico della Pubblica Assistenza di Prato.
SICUREZZA – Il parco è oggetto di una speciale sorveglianza per garantire la sicurezza dei cittadini di Vernio (ma non solo) e per il rispetto dell’ambiente naturale. Il servizio di controllo da parte delle Forze dell’ordine è stato potenziato anche grazie al Comitato per la Sicurezza chiesto dalla sindaca di Vernio e presieduto dalla prefetta che si è tenuto a Vernio il 13 maggio scorso. Un prezioso lavoro di squadra rende possibile la presenza attenta di Carabinieri, Carabinieri forestali e Polizia municipale. Sono in funzione anche le 10 telecamere di sicurezza del parco e del Meucci, a disposizione delle Forze dell’ordine, che rappresentano un ulteriore presidio per la sicurezza di tutti.
IL FUTURO DELL’AREA – L’area dell’Albereta è in buona parte area del fiume. La scommessa per il futuro sta in una convenzione con la Regione Toscana per l’utilizzo nel rispetto dei vincoli del parco, su questo l’amministrazione sta lavorando attivamente con la Regione. “È necessario anzitutto capire con certezza dalla Regione cosa è possibile fare in quell’area e quindi dare il via a una progettazione di comunità che coinvolga cittadini, associazioni, enti”, conclude Storai.
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Ultimo aggiornamento: 12-07-2025, 07:23