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Sono arrivate intatte fino a noi le antiche pietre, con lo stemma dei Bardi e la lapide del lascito del Conte Ridolfo alla Compagnia di San Niccolò, riemerse a Gabbianello, una località che faceva parte della fattoria di Ghireto, nel Mugello, e dei possedimenti dei conti Bardi prima e della Compagnia di San Niccolò poi. Pietre che sono state recuperate e che troveranno una nuova collocazione nel Palazzo comunale di Vernio.
Di questa vicenda e del legame tra la famiglia Bardi e il Mugello potremo saperne di più giovedì 17 luglio alle 21.15, quando i riflettori di Apriti Chiostro saranno puntati su “Frammenti dal passato”, la serata di approfondimento sulle complesse vicende storiche di questi territori con la partecipazione di Alessandro Magini dell’Accademia Bardi, Marta Papi e Veronica Vestri. L’evento, come sempre, avrà come teatro il chiostro del Casone dei Bardi.
La curiosa storia dell’antico stemma e della lapide è piuttosto recente, risale infatti a pochi anni fa, intorno al 2015, quando la presenza delle pietre viene segnalata all’interno di un annesso appoggiato alla casa del podere di Gabbianello, un edificio abbandonato e molto compromesso nel territorio del Comune di Barberino. Per statuto, tutti i possedimenti della Compagnia di San Niccolò erano contrassegnati da queste pietre di proprietà, e anche il podere di Gabbianello non faceva differenza. Gli attuali proprietari hanno quindi dato le pietre in custodia all’Accademia Bardi, che ha concordato con il Comune di Vernio di esporle in Palazzo comunale per dar loro maggiore visibilità.
Ingresso libero.
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Ultimo aggiornamento: 14-07-2025, 15:39