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E' stato presentato oggi, 10 gennaio, durante la conferenza stampa presso il Museo archeologico di Artimino il progetto "Musei in scena" della Rete Musei di Prato in collaborazione con Teatro Metropopolare che metterà in scena presso le varie realtà museali afferenti alla rete delle 'domeniche dal vivo' con attori teatrali che ripercorreranno emozioni, storie ed identità dei vari musei della rete pratese. Durante la conferenza stampa erano presenti rappresentanti delle varie realtà coinvolte: Serafina Carpino ha introdotto il progetto per la Fondazione Parsec capofila della Rete; erano inoltre presenti Elena Bresci del Museo della Deportazione, Maria Chiara Bettini direttrice del Museo di Artimino, Francesca Catani del CSN e Sergio La Porta della Casa Museo Tintori. L’assessore alla Cultura di Carmignano Cristina Monni ha fatto gli onori di casa, affiancata dall’assessore di Vernio Maria Lucarini e da Celine Daouas, presidente della Commissione Cultura del Consiglio comunale di Poggio a Caiano.
Spetterà al Museo archeologico di Artimino “Francesco Nicosia” il battesimo del progetto della Rete Musei di Prato, finanziata dalla Regione Toscana con il bando per i sistemi museali 2022 e realizzata con Teatro Metropopolare diretto da Livia Gionfrida, questa domenica, 15 gennaio 2023, alle ore 15,30 con ingresso e partecipazione gratuiti. In calendario ci sono eventi fino a maggio, tutti tagliati su misura per ognuno degli 8 musei e caratterizzati da una “lettura” teatrale delle storie che animano i percorsi e le identità dei componenti della Rete. Raccontare, ricordare, partecipare è l’idea che sta alla base del progetto, la linea di evoluzione che conduce il pubblico dall’ascolto all’emozione, dalla comprensione alla partecipazione. Il calendario comprende una serie di incontri, tutti di domenica, alle ore 15.30 e gratuiti (si pagherà solo il biglietto d’ingresso al museo dove previsto). La prenotazione è obbligatoria contattando i singoli musei per l’incontro a cui si intende partecipare.
Seguiranno diversi incontri: domenica 29 gennaio è la volta del Museo Ardengo Soffici e del ‘900 italiano; domenica 5 febbraio l’incontro è al Museo della Deportazione e Resistenza; domenica 12 febbraio tutti al Museo di Scienze Planetarie - Fondazione Parsec.
Chiuderà la prima parte delle visite proprio quella in programma il 19 febbraio al MuMaT di Vernio - Museo delle Macchine Tessili con prenotazioni allo 0574 931065/931264 - eventi@bisenzio.it.
Dopo una pausa di qualche settimana per attendere il clima adatto agli incontri all’aperto, il calendario riprende domenica 14 maggio con la Casa Museo Leonetto Tintori, domenica 21 maggio presso il Centro di Scienze Naturali. E ancora in maggio ci sarà anche l’appuntamento con il Museo della Badia di Vaiano - Casa Agnolo Firenzuola, per prenotarsi 0574 989022 –-328 6938733 - adriano.rigoli@gmail.com.