Contenuto
Sarà il granduca della Toscana Cosimo I il testimonial ufficiale di questa edizione della Festa della Polenta di Vernio, la 447°. Venerdì 7 marzo alle 21 nella sala del consiglio del palazzo comunale a San Quirico il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani presenta infatti il suo volume “Cosimo I dei Medici, il padre della Toscana moderna”, ma la serata sarà anche l’occasione per presentare il nuovo costume della Società della Miseria - Gruppo storico Conti Bardi, opera dell’instancabile Marcella Giugni, dedicato proprio al personaggio della famiglia Medici che sarà accompagnato anche dall’abito della moglie Eleonora Toledo.
A vestire i panni di Cosimo ci sarà Alberto Galligani, attore e animatore teatrale dell’associazione MUS.E FIRENZE. Galligani sarà protagonista di una pièce dedicata al personaggio storico della famiglia Medici, legata ai Conti Bardi di Vernio, signori della contea e principali protagonisti della rievocazione storica della Festa della Polenta. Introduce la serata, promossa dal Comune di Vernio, la sindaca Maria Lucarini e commenta gli abiti Arianna Sarti, storica del costume del Museo del Tessuto di Prato.
Il libro del presidente Giani è una storia di genio e bellezza, ma anche di intrighi e sventure: ingredienti che hanno caratterizzato la vicenda biografica della famiglia dei Medici. Cosimo I (Firenze 1519-1574) è il primo granduca di Toscana e artefice della sua trasformazione in Stato. L'autore, in questo libro, ne ripercorre la vita e le imprese di governo, il rapporto con le arti e ne evidenzia soprattutto la dimensione di legislatore e statista capace di portare quella che fino allora era stata una piccola potenza regionale al livello delle corti e delle grandi nazioni del Cinquecento.
L’abito di Cosimo è stato ricreato su esemplari del XVI secolo con il consueto rigore storico-filologico e perizia sartoriale da Marcella Sarti, ideatrice e realizzatrice di tutti i costumi del Gruppo Storico Conti Bardi. I costumi di tutto il gruppo storico sono infatti realizzati a mano e creati dopo un’attenta indagine iconografica sull’epoca rinascimentale. Fonti primarie sono i capolavori della ritrattistica della corte dei Medici di Agnolo Bronzino, ma anche quelli di Giovan Battista Moroni e di altri artisti cinquecenteschi: Tiziano Vecellio e Giorgio Vasari. Un’attenta ricerca è stata applicata anche nella scelta dei tessuti impiegati nella confezione degli abiti, con l’intento di replicare gli originali dell’epoca, veri e propri intarsi di velluto, raso e damascati tipici della manifattura fiorentina.
Per info: www.comune.vernio.po.it.
A cura di
Questa pagina è gestita da
Ultimo aggiornamento: 05-03-2025, 11:00