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Domenica 21 settembre prenderà il via la stagione venatoria, che si protrarrà fino al 31 gennaio 2026, e sarà consentita tutti i giorni dalle 6 alle 19 (ora legale) ad eccezione del martedì e del venerdì, in cui sarà rispettato il silenzio venatorio.
Il Corpo di Polizia Locale della Provincia di Prato sintetizza le principali norme che regolamentano l’attività venatoria e le novità introdotte dallo Stato e dalla Regione Toscana:
· la caccia al cinghiale in battuta con le squadre inizia il 1 ottobre e termina il 31 gennaio 2026.
· la caccia al piccione può essere esercitata esclusivamente nei terreni dove sono state seminate o sono presenti coltivazioni di cereali autunno vernini, cereali a semina primaverile o oleoproteaginose (girasole, soia, colza, fava, favino, pisello, cece, cartamo, lino, mais, grano, nonché altre essenze da granella o raccolta del seme – depositi), oltre che in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri, nel periodo compreso dalla semina alla raccolta del prodotto;
· per le specie in deroga (piccione e storno), deve essere obbligatoriamente utilizzato il tesserino digitale e possono essere annotate sul tesserino ad avvenuto recupero, mentre per tutte le altre specie è obbligatoria l’annotazione sul tesserino subito dopo l’abbattimento;
· la caccia allo storno deve essere effettuata nei vigneti, negli uliveti e nei frutteti, nonché in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri. Il prelievo è consentito anche in presenza di nuclei vegetazionali sparsi (almeno due piante) purché in piena terra, in presenza del frutto pendente e nei terreni in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture;
· tutti gli uccelli utilizzati come richiami nell’attività venatoria devono essere muniti di nuovo anello numerato identificativo fornito dalla Regione Toscana;
· è vietata la detenzione, l’uso ed il trasporto di munizionamento di piombo nelle zone umide e nel raggio di metri 150 dalle stesse;
· la caccia alla beccaccia inizia dal 1 ottobre fino al 31 gennaio 2026, da un’ora dopo gli orari indicati dal calendario venatorio e solo in modalità di caccia vagante e con l’obbligo dell’uso del cane;
Nel controllo del territorio allo scopo di garantire il rispetto delle norme e la sicurezza dei cittadini sono impegnati Il Corpo di Polizia Locale della Provincia di Prato, insieme alle Guardie Venatorie Volontarie, che pongono particolare attenzione rivolta alle distanze prescritte dalla legge e agli atti di bracconaggio. Numerose saranno le pattuglie impiegate nel lavoro di monitoraggio, opportunamente distribuite su tutto il territorio provinciale. La Polizia della provincia invita tutti i cacciatori al pieno rispetto delle normative vigenti e ribadisce la disponibilità a fornire informazioni, raccogliere richieste e ricevere eventuali segnalazioni tramite il numero di pronto intervento 337-317977.
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Ultimo aggiornamento: 19-09-2025, 13:52