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La cerimonia della Torricella

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Sarà un messaggio di pace l’anniversario della Torricella domenica 21 settembre, il ricordo della disperata battaglia che fu combattuta lungo il fronte della Linea Gotica quest’anno sarà l’occasione per un invito forte, rivolto a tutti, a lottare invece per la pace.

La Grande Bandiera della Pace, la più grande al mondo, realizzata dal Circolo “I Risorti” nel 2003 con le stoffe pratesi, persa per 22 anni e poi fortunosamente ritrovata in un magazzino, sarà stesa a Montepiano, partendo dal giardino del Monumento fino al Mulino Saetti. Una striscia con i colori della pace lunga un chilometro e larga 13 metri, un simbolo potente di unità e impegno collettivo, che traccerà un sentiero simbolico che possa condurre alla pace e alla collaborazione fra i popoli in un momento in cui la guerra è purtroppo tragicamente presente nel mondo, in particolare in Ucraina e in Palestina.

E venerdì 19 settembre nella galleria del Casone dei Bardi alle 21 l’autore Egisto Nino Ceccatelli, insieme a Mauro Franceschini del circolo “I Risorti” e all’associazione “Assieme” di Calenzano, presenteranno proprio “Accadde il 25 aprile 2003”, il volume che racconta la storia della bandiera, dalla sua realizzazione a quella prima uscita, il 25 aprile 2003 a Prato, sulla Calvana, nel corso di una manifestazione per protestare contro la guerra in Iraq.

La cerimonia della Torricella, promossa dal Comune di Vernio in collaborazione l’associazione Linea Gotica di Vernio, la Fondazione CDSE e l’ANPI Val di Bisenzio, quest’anno comprende anche il ricordo di un soldato tedesco, un ragazzo di vent’anni il cui corpo è stato rinvenuto nel luogo dello scontro e identificato grazie alla piastrina di riconoscimento. L’associazione Linea Gotica Valbisenzio ha pensato a un piccolo cippo, non per equiparare le vittime dei due fronti, ma per restituire valore a ogni vita umana sacrificata per la guerra e come testimonianza di fratellanza fra i popoli. Testimonianza confermata quest’anno dalla presenza alla Torricella di tutti i Comuni gemellati con Vernio, a partire proprio dal Comune tedesco di Jettingen.

La celebrazione si aprirà alle 9.30 in piazza del Comune a San Quirico con il ritrovo dei partecipanti al trekking verso la Torricella a cura del CAI di Montepiano e la visita alla mostra permanente dell’associazione Linea Gotica Valbisenzio.

Alle 10.30 visita alle postazioni militari del Parco della Linea Gotica e alle 11 la cerimonia istituzionale con il contributo delle istituzioni e associazioni presenti e il passaggio della bandiera della pace realizzata dai bambini di Vernio. L’orazione sarà a cura di Riccardo Saccenti, la benedizione sarà impartita da don Marco Natali, Luisa Ciardi della Fondazione Cdse farà un intervento su quanto sia difficile fare scuola in tempo di guerra, musiche e inni a cura della Filarmonica Giuseppe Verdi di Luicciana. Alle 13 il pranzo alla Baita degli Alpini a cura del Gruppo Alpini di Montepiano (prenotazione obbligatoria su www.visitvalbisenzio.it). In caso di pioggia la cerimonia si terrà al Meucci

I resti di Hans Martin Huttner, così si chiamava il ragazzo, furono trovati casualmente 26 anni fa nel corso di ricerche sul campo di battaglia della Linea Gotica, insieme all’elmetto e alla piastrina di riconoscimento. Furono contattate le autorità di Berlino che risalirono ad Hans, nato a Naila, Distretto dell’Alta Franconia in Baviera, l’11 settembre 1922 e dato per disperso il 21 settembre 1944. Aveva compiuto 22 anni da dieci giorni. Oggi Hans riposa presso il Cimitero Militare Germanico della Futa, insieme agli oltre 30mila caduti della Wehrmacht. Blocco 19A, Tomba 2.

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Ultimo aggiornamento: 17-09-2025, 12:50