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Un’opera d’arte dell’artista Chiara Camoni creata anche con elementi del territorio e insieme alla comunità di Montepiano. È questo il progetto “Cammini ad arte sulla Via della Lana e della Seta” che sabato 23 marzo vedrà impegnata Montepiano in un percorso partecipato per la creazione dell’opera.

“Tutto è cominciato l’anno scorso con la candidatura de La Via della Lana e della Seta al progetto d’ambito regionale per la realizzazione di due opere d’arte ambientale, una a Vernio e una a Castiglioni – spiega l’assessore a Turismo e Cultura di Vernio Maria Lucarini – Con l’aiuto del Centro di Arte Contemporanea Luigi Pecci è stata scelta Chiara Camoni per realizzare l’opera e poi è nata l’idea dell’utilizzo di elementi del territorio e di un coinvolgimento diretto della comunità, che così l’avrebbe sentita subito propria”.

Il progetto, che si inserisce fra quelli di ambito turistico dell’area pratese, vede la collaborazione dei Comuni di Vernio e Prato, del Centro Pecci, della Fondazione CDSE e della Pro loco di Montepiano.

“Come Ambito turistico siamo molto contenti della partenza delle attività legate al progetto di Land Art sulla Via della Lana e della Seta - aggiunge l’assessore al Turismo del Comune di Prato Gabriele Bosi - Realizzato con risorse dell’Ambito provinciale, il progetto permetterà di caratterizzare il Cammino attraverso l’arte contemporanea, una vocazione che unisce Prato, con il Centro Pecci, e Bologna, con il Museo Mambo”.

La giornata di sabato inizia alle 10,30 al parcheggio del Bar Gastone a La Storaia di Montepiano. Da qui si parte per una facile passeggiata "Tra antiche foreste e storie millenarie raccogliendo elementi naturali per la creazione dell'opera d'arte". A cura della Fondazione CDSE e del Centro Pecci il percorso seguirà un sentiero di confine, tra Montepiano e Castiglione dei Pepoli toccando La Storaia e Rasora, con l’intento di raccogliere foglie e fiori, pietre e legna che potranno far parte dell’opera. Possibilità di pranzo offerto dalla Proloco di Montepiano presso lo Chalet del Villeggiante. Alle 15,30, sempre a Montepiano, ci si sposta allo Chalet del Villeggiante (via della Badia) per partecipare al laboratorio che realizza elementi dell’opera d’arte "La casa del Serpente Regolo ovvero La storia di un fiume, un sentiero, un filo, un serpente", curato dalla stessa Chiara Camoni.

Il luogo dove sarà collocata l’installazione è già stato scelto: si tratta di uno spazio sopra La Crocetta a Montepiano, un punto panoramico simbolo di rinascita ambientale perché sito di una vecchia discarica bonificata. Anche questa tappa è stata condivisa con amministratori, associazioni e Pro loco. Artigianale sarà anche il basamento, affidato a un’impresa artigiana di Montepiano. L’inaugurazione dell’opera, un’installazione permanente la cui struttura principale sarà composta da formelle di ceramica, è prevista per fine aprile.

Si può partecipare a una o entrambe le attività della giornata previa prenotazione sul sito www.visitvalbisenzio.it. In caso di maltempo si terrà solo il laboratorio nel pomeriggio. Le attività sono rivolte ad un pubblico sia di adulti che di bambini.

Ultimo aggiornamento

18-03-2024 18:03

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