
Contenuto
È fuggito dal suo paese allo scoppio della guerra il pianista ucraino Yuriy Pavlovych Samara e da più di due anni vive con parte della sua famiglia a Vernio. Diplomato al Conservatorio, in Ucraina ha lasciato una carriera di concertista che gli aveva dato grande fama, oltre a familiari, amici e un pezzo importante della sua vita.
Adesso riallaccia la sua lunga relazione con il pianoforte e con il pubblico come protagonista di una serie di concerti matinée nella Galleria di Palazzo Bardi dal titolo “Note di pace”. Il primo appuntamento è fissato per domenica 27 luglio alle 10. Samara, grazie alla collaborazione della Filarmonica Verdi di Luicciana, si esibirà in un viaggio tra musica classica, folk, brani ucraini, italiani e russi per celebrare la forza della cultura come strumento di pace. Le altre date dei concerti, che vogliono essere un messaggio di solidarietà per chi è colpito dalla guerra ovunque nel mondo, sono domenica 24 agosto e domenica 7 settembre, in occasione del finissage della mostra dedicata a Leonetto Tintori e alla Scuola di Vainella. Ai partecipanti sarà offerta una piccola colazione con prodotti locali.
Il pianista è in Italia con un permesso di soggiorno, come tutti gli Ucraini che il nostro paese ospita, ed è arrivato a Vernio inizialmente grazie al progetto di accoglienza diffusa capitanato a livello nazionale dalla Protezione Civile, che si è appoggiato ai Comuni e alle associazioni del terzo settore. È infatti la cooperativa Pane e Rose che segue Yuriy e i suoi familiari; dal 1° luglio – conclusa la fase guidata dalla Protezione civile – con il progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) nel nostro territorio capitanato dal Comune di Prato con partner tutti gli altri Comuni e, oltre a Pane e Rose, l’Arci e la cooperativa Intrecci come gestori.
Le associazioni stimano che a Prato ci siano attualmente un centinaio di Ucraini in fuga dalla guerra, arrivati in momenti diversi, che vengono seguiti, in particolare i giovani, anche per la formazione e l’inserimento al lavoro.
Il progetto SAI è il sistema di accoglienza italiano per richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, che offre servizi di accoglienza, integrazione e tutela. Prevede l'inserimento in strutture di piccole dimensioni, buoni pasto, orientamento ai servizi del territorio, supporto di mediatori linguistici e facilitazione all'accesso ai servizi socio-sanitari ed educativi. L'obiettivo è l'inclusione sociale attraverso percorsi personalizzati e condivisi con gli operatori.
A cura di
Questa pagina è gestita da
Ultimo aggiornamento: 23-07-2025, 15:56