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Dalle ostetriche in Valbisenzio durante la Seconda guerra mondiale alla storia del centro di maternità in Anabah (Afghanistan) della ONG Emergency. È questo il percorso che a Vernio segna le tappe della Festa della donna 2025.
Il primo appuntamento è fissato proprio per sabato 8 marzo, alle 16, nel salone consiliare del Palazzo comunale di San Quirico. “Nascere in guerra. Le donne per le donne tra speranze e emancipazione” è il titolo dell’incontro con la dottoressa Manuela Valenti, responsabile della divisione pediatrica della ONG Emergency.
L’evento è promosso dal Comune di Vernio con la Fondazione CDSE e realizzato con il contributo della Festa della Toscana. Uno sguardo su un mondo lontano ed estremamente complesso che è quello della maternità in Afghanistan sotto il regime dei Talebani. Gli operatori di Emergency sottolineano che le donne in Afghanistan combattono una guerra quotidiana per cercare di sopravvivere a condizioni sociali, sanitarie, culturali sempre più dure, sempre più oppressive.
Il Centro di maternità ad Anabah è però un luogo di eccellenza medica nella valle del Panshir. Dal 2003 fornisce assistenza ginecologica, ostetrica, prenatale e neonatale alle donne afghane con una media di quattromila parti e 17mila visite all’anno, ed è anche un polo formativo e lavorativo per decine di infermiere e ostetriche. E bene ricordare che nel paese il 48% degli abitanti vive sotto la soglia di povertà, senza potersi permettere beni di prima necessità.
Manuela Valenti, pediatra milanese, lavora con Emergency dal 2010. Ha svolto missioni in Afghanistan, Sudan, Sierra Leone, Repubblica Centrafricana, Kurdistan. Ha collaborato con Programma Italia e con i progetti rivolti alla risposta al Covid. Partecipa ad incontri pubblici sulla diffusione di una cultura di pace collaborando con i gruppi territoriali dei volontari, l'ufficio Scuola e il Teatro di Emergency. L’ingresso all’incontro è libero.
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Ultimo aggiornamento: 03-03-2025, 13:54