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Interesse e partecipazione dei cittadini per l’avvio di GECO, la Comunità energetica rinnovabile (Green Energy Community) della Val di Bisenzio. Il progetto - che nasce per iniziativa di Comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo con il partenariato di Estra - è stato presentato stamani nel salone consiliare di Vaiano e si pone come obiettivi la condivisione dell’energia rinnovabile, la riduzione dell’impatto ambientale e il risparmio sulla spesa.
Certo lo scenario non è semplice, specialmente per il territorio di Vernio. “Come spesso accade ancora ci sono norme incerte, i decreti attuativi sono solo di pochi giorni fa – ha spiegato il sindaco di Vernio Giovanni Morganti – il percorso per quanto riguarda Vernio è solo all’inizio, la comunità energetica della Val di Bisenzio sarà afferente alla cabina di trasformazione di Vaiano e potrà erogare i suoi servizi e i suoi benefici solo per una parte di Vernio, sul versante di Sant’Ippolito. Per il resto, essendo territorio di confine, il riferimento è su quattro cabine energetiche nei Comuni di Barberino, Castiglione dei Pepoli e Camugnano. Stiamo già lavorando con i Comuni confinanti per poter estendere la possibilità di aderire alle comunità energetiche a tutti i cittadini del Comune”.
“Questo progetto, che i tre Comuni insieme hanno scelto di far nascere, costituisce una concreta opportunità di crescita e sviluppo dei nostri territori - ha messo in evidenza il sindaco di Vaiano, Primo Bosi – Siamo impegnati a creare le condizioni per mettere in rete l’energia che il territorio riesce a produrre, sviluppando sinergie e riducendo costi per famiglie e imprese. Abbiamo accelerato e siamo riusciti a far partire la comunità energetica proprio nella fase in cui stanno uscendo i decreti attuativi del Governo”.
Alla base del progetto c’è la stretta collaborazione tra amministrazioni pubbliche, famiglie e imprese. “Le comunità energetiche rinnovabili sono una nuova modalità di condivisione dell’energia, in pratica produttori e consumatori di un’area territoriale si mettono insieme, i cittadini possono quindi scambiare energia fra impianti rinnovabili, prevalentemente fotovoltaici - ha spiegato l’ingegner Andrea Ginosa, direttore generale di EstraClima e responsabile del progetto GECO - questa energia condivisa permette di ottenere un incentivo che l'associazione Geco distribuirà fra produttori e consumatori e quindi porterà un vantaggio per i consumatori in termini di riduzione dei costi energetici, si stima l’equivalente di una bolletta media all'anno, e per i produttori sarà una fonte di ricavo aggiuntiva rispetto all'autoconsumo e alla vendita di energia. È quindi un meccanismo che consente a tutti i partecipanti di portare a casa un risultato positivo senza oneri di partecipazione”
Si profila quindi una sorta di svolta energetica per tutta la Vallata. “Il progetto Geco unisce due tematiche fondamentali per il nostro territorio: l’essere comunità e quindi riconoscere il valore identitario della Val di Bisenzio e la sostenibilità energetica di famiglie e aziende che si vogliono mettere insieme per condividere un’iniziativa che migliora le comunità e l’ambiente”, ha sottolineato Elisa Fabbri, assessore del Comune di Cantagallo.
Tutte le info su https://www.estra.it/cer-geco-green-energy-community/