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Il 25 giugno 1946 si insediò l’Assemblea costituente, composta da 556 membri, 21 dei quali donne. Un’avanguardia esigua ma fondamentale nella stesura della Carta. Del loro ruolo si parlerà nel corso dell’incontro dal titolo Dare madri all'Italia nuova, volti e voci di donne alla Costituente, in programma venerdì 10 giugno, alle 21, alla Fabbrica Meucci di Mercatale di Vernio. L’iniziativa è promossa dal Comune, dalla sezione ANPI di Vernio e dalla Fondazione CDSE.

Interverrà la storica Simonetta Soldani, profonda conoscitrice delle dinamiche legate al ruolo delle donne nella società italiana. Apre il confronto Stefania Tendi, presidente della sezione Anpi di Vernio, coordina il consigliere Marco Saccardi. Intervengono Maria Lucarini avvocata e assessore del Comune di Vernio che illustrerà il contributo delle donne ad alcuni articoli della Costituzione, Luisa Ciardi, storica della Fondazione CDSE che - anche attraverso documenti fotografici – approfondirà il percorso di emancipazione delle donne in Val di Bisenzio e Lorenzo Palumbo, vicepresidente ANPI provinciale Prato.

Nel gruppo delle 21 donne elette all’Assemblea costituente c’erano nove comuniste, nove democristiane, due socialiste, una del Fronte dell’Uomo Qualunque. Cinque di loro furono designate nella Commissione dei 75, erano Maria Agamben Federici, Angela Gotelli, Nilde Iotti, Lina Merlin, Teresa Noce. Due erano state elette nel collegio Firenze-Pistoia di cui faceva parte anche Prato, erano Bianca Bianchi, socialista, che alle elezioni prese il doppio delle preferenze del capolista Sandro Pertini e Teresa Mattei, la più giovane dei costituenti a cui - tra l’altro - si deve la scelta della mimosa per la festa dell’8 marzo.

Prenotazione obbligatoria su www.visitvalbisenzio.it; Info anpivernio@gmail.com info@fondazionecdse.it.

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

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