Strategia aree interne Regione Toscana. APQ “Valdarno, Valdisieve, Mugello e Val Bisenzio”
MOBILITÀ’ SOSTENIBILE. FINANZIAMENTI DEL POR FESR ASSE 4 – AZIONE 4.6.1.B. SCHEDA B) M5 –REALIZZAZIONE DI UNA CICLOSTAZIONE NEL COMUNE VERNIO. CUP J51E20000230006
Descrizione dell'operazioneCon la Deliberazione di Giunta regionale n. 32 del 20 gennaio 2014, recante “Programmazione Fondi strutturali 2014-2020. Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne. Indirizzi perl'attuazione nell'ambito della programmazione di Fondi strutturali 2014-2020” la Giunta Regionale della Toscana ha fornito i primi indirizzi per l’implementazione della strategia nell’ambito dellaprogrammazione regionale.Con la Deliberazione n.1216 del 8 novembre 2018 recante: “Approvazione delle modalità operative per il riconoscimento dei soggetti richiedenti che sono interessati a concorrereall'assegnazione delle risorse del PSR FEASR 2014-2020, destinate all'attuazione delle Strategie d'Area per le quali è stato siglato un A.P. Q. (nell'ambito della SNAI - Strategia NazionaleAree Interne)”, la Giunta Regionale della Toscana, approva le modalità operative per il riconoscimento dei soggetti richiedenti interessati a concorrere all’assegnazione delle risorse del Psr Feasr 2014-2020.Con Decreto del 30 marzo 2022, n. 50, il Presidente della Giunta Regionale della Toscana ha approvato il provvedimento recante: “Strategia nazionale per le aree interne. Accordo diprogramma quadro Regione Toscana Area Interna “Valdarno, Valdisieve, Mugello e Val Bisenzio”, con il quale veniva assegnato al Comune di Vernio un finanziamento di € 90.000,per l'attuazione della Scheda "M5" avente ad oggetto la realizzazione di una ciclostazione presso la stazione ferroviaria di Vernio (in associazione con una seconda schema M3di potenziamento del nodo di interscambio).
FinalitàL'intervento proposto si ripromette di pervenire alla riqualificazione dell'area della Stazione centrale di Vernio, con la creazione di una “ciclo stazione” per la promozione della mobilità sostenibile,ai fini del rafforzamento del polo di interscambio “gomma/ferro”. Un intervento che fondamentalmente mira alla valorizzazione dell'area della stazione ferroviaria, come polo di scambio intermodaleper tutti gli utenti che si muovono per lavoro o per studio verso la piana pratese o l'Emilia Romagna, ovvero per la diffusione di un modello turistico sostenibile (attraverso lo scambio mezzopubblico/bicicletta); l’azione proposta è in tutto e per tutto coerente con la strategia complessiva di area in quanto:1. punta all’utilizzo di sistemi di trasporto a basso impatto ambientale;2. gli adeguamenti strutturali proposti, sono nell'insieme finalizzati ad incrementare l’uso del treno, anche mediante il potenziamento dello scambio intermodale fra mezzi pubblici e privati;3. creazione di servizi in grado di creare un indotto economico;4. ...Per altro il tema della intermodalità in chiave di rilancio della mobilità sostenibile, nonché dell’accessibilità dei territori a domanda debole, risulta particolarmente rilevante per gli scenari progettuali tratteggiati dal Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità. A tal proposito è utile far riferimento ai seguenti “obiettivi specifici” del Piano:2.3 - Raggiungere livelli di accessibilità per i territori a domanda debole di trasporto in grado di supportare un adeguato livello di coesione sociale3.3 Pianificazione e sviluppo della rete della mobilità dolce e ciclabile integrata con il territorio e le altre modalità di trasporto.
In particolare il Piano Regionale prevede l’integrazione tra i diversi sistemi di mobilità dolce e di trasporto pubblico, attraverso:A) la realizzazione delle superstrade ciclabili, il collegamento tra queste e ipercorsi ciclabili esistenti e il completamento delle reti ciclabili locali sono volti a creare un sistema multi scalare in grado di servire capillarmente tutto il territorio e di interconnettersi inmodo complementare ai servizi ferroviari metropolitani esistenti e futuri;B) il trasferimento al trasporto ferroviario un maggior numero di spostamenti nell’ambito regionale può dunque essere soddisfatta proprio attraverso la costituzione di una rete regionale diCiclostazioni, presso le stazioni ferroviarie, al servizio dei ciclisti urbani, pendolari e turisti, e delle biciclette;
RisultatiL'Amministrazione con propri atti autorizzativi, ha approvato il progetto esecutivo relativo alla Scheda M5, sviluppando un progetto di ciclostazione,i cui contenuti specifici possono riassumersi in:1) realizzazione di un “punto informativo” per la promozione turistico/alberghiera/sportiva della Val di Bisenzio;2) la realizzazione di una mini officina – punto riparazione, per la manutenzione o la riparazione delle bici;3) creazione di un punto del servizio di “bike sharing”;L'appalto per la fase esecutiva si è concretizzato attraverso le seguenti attività: Realizzazione della platea di fondazione; Fornitura e posa in opera di strutture prefabbricate;Fornitura di arredo urbano; Fornitura di bici a pedalata assistita e mountain bike; Lavori e forniture per intervento sull'impianto elettrico e per allacciamenti;I lavori di allestimento sono stati completati nel corso del 2024.
Sostegno finanziario ricevutoIl programma finanziario comunitario, approvato dalla Regione Toscana per l'attuazione del progetto M5 ammonta a complessivi € 90.000 oneri fiscali compresi.
MOBILITÀ’ SOSTENIBILE. FINANZIAMENTI DELLA LEGGE DI STABILITÀ E DEL POR FESR ASSE 4 – AZIONE 4.6.1.B. -SCHEDA M3 - POTENZIAMENTO DEL NODO DI SCAMBIO INTERMODALE DI VERNIO. CUP J57B20001190001.RIQUALIFICAZIONE DEL NODO DI INTERSCAMBIO PRESSO LA STAZIONE FERROVIARIA DI VERNIO.
Descrizione dell'operazioneCon la Deliberazione di Giunta regionale n. 32 del 20 gennaio 2014, recante “Programmazione Fondi strutturali 2014-2020. Strategia nazionaleper lo sviluppo delle aree interne. Indirizzi per l'attuazione nell'ambito della programmazione di Fondi strutturali 2014-2020” la Giunta Regionaledella Toscana ha fornito i primi indirizzi operativi per l’implementazione della strategia nell’ambito della programmazione regionale.L’atto di Giunta individua il nucleo centrale intorno al quale promuovere la candidatura ad "area progetto" riguardante i 41 comuni classificati da IRPETcome “fragili periferici” e “fragili ultra periferici”. La delibera prevede che ai Programmi Operativi dei Fondi strutturali FESR e FSE, al Programma di sviluppo rurale(FEASR) e nel Programma del Fondo di sviluppo e coesione (FSC) sarà destinato sino all’1% delle risorse dei rispettivi piani finanziari,ed indica le priorità per la individuazione dell’Area progetto.Con Decreto del 30 marzo 2022, n. 50, il Presidente della Giunta Regionale della Toscana ha approvato il provvedimento recante: “Strategia nazionale per le aree interne. Accordo di programma quadro Regione Toscana Area Interna “Valdarno, Valdisieve, Mugello e Val Bisenzio”, con il quale veniva assegnato alComune di Vernio un finanziamento di € 180.000,00, per l'attuazione della Scheda “M3” avente ad oggetto interventi di riqualificazionedell'area della Stazione di Vernio per il potenziamento dello scambio intermodale ferro – gomma, (in associazione con una seconda schema M5 per la realizzazione di una ciclo stazione).
Finalitàl'intervento proposto mira fondamentalmente alla valorizzazione dell'area della Stazione ferroviaria di Vernio, con l'intento di trasformarla in un polo di scambiointermodale per tutti gli utenti che si muovono per lavoro o per studio verso la piana pratese o l'Emilia Romagna, ovvero per la diffusione di un modello turisticosostenibile attraverso la valorizzazione del Trasporto pubblico locale. L'azione proposta è in tutto e per tutto coerente con la strategia complessiva di area in quanto:1. punta all’utilizzo di sistemi di trasporto a basso impatto ambientale;2. gli adeguamenti strutturali proposti, sono nell'insieme finalizzati ad incrementare l’usodel treno, anche mediante il potenziamento dello scambio intermodale fra mezzi pubblici eprivati;3. creazione di servizi in grado di creare un indotto economico;4. ...Per altro il tema dell’intermodalità in chiave di rilancio della mobilità sostenibile, nonché dell’accessibilità dei territori a domanda debole, risulta particolarmenterilevante per gli scenari progettuali tratteggiati dal Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità i cui “obiettivi specifici” sono riassumibili:2.3 - Raggiungere livelli di accessibilità per i territori a domanda debole di trasporto in grado di supportare un adeguato livello di coesione sociale3.3 Pianificazione e sviluppo della rete della mobilità dolce e ciclabile integrata con il territorio e le altre modalità di trasporto.
RisultatiL'Amministrazione con propri atti autorizzativi ha proceduto all'approvazione del progetto esecutivo relativo alla scheda M3, i cui contenuti specificipossono brevemente riassumersi in:1. realizzazione di un percorso pedonale di collegamento fra il centro della frazione di Mercatale e la Stazione Ferroviaria;2. la realizzazione di una nuova fermata autobus (tipo capolinea);3. realizzazione di una grande rotonda, atta a consentire l'inversione di marcia agli autobus di linea;4. la conduzione di interventi per il rinnovo della viabilità di accesso alla stazione ferroviaria, attraverso il rifacimento della pavimentazione stradale e dei marciapiedi;5. il rifacimento della rete di pubblica illuminazione;6. installazione di arredi urbani lungo tutto l'asse di via della Stazione;7. manutenzione del verde;Per quanto riguarda le opere di stretta competenza del Comune di Vernio, i lavori sono stati completati nel corso del 2024, mentre per quanto attiene alla parte assuntada RFi spa (con la quale l'Ente comunale ha sottoscritto un protocollo di intesa per il coordinamento del programma di interventi da eseguirsi sulla proprietà della società delle Ferrovie,i lavori ( finanziati con fondi PNRR) risultano ancora in corso di esecuzione ed il loro completamento è previsto per la fine del 2026.
Con il completamento del programma di investimenti tutta l'area della stazione di Vernio risulterà completamente rinnovata sia nella dotazione dei servizi sia per quantoriguarda la viabilità e le infrastrutture ferroviarie.
Sostegno finanziario ricevutoIl programma finanziario comunitario, approvato dalla Regione Toscana per l'attuazione del progetto ammonta a complessivi € 180.000 oneri fiscali compresi.