Parco Memoriale della Linea Gotica
Località “La Torricella di S. Quirico di Vernio”
LINK: 60mo anniversario della liberazione di Vernio 2004
LINK: 65mo anniversario della liberazione di Vernio
IL PARCO
Il Parco sorge su di un rilievo dominante la vallate del fiume
Bisenzio e della Sieve, il Mugello, sul luogo si trovano importanti
resti di un forte caposaldo Tedesco.
Questa altura, conosciuta dagli Alleati col nome di Hill 810, fu
contesa per giorni tra i Tedeschi della 334. Infanterie Division
“Phalange Aphricaine” ed gli Americani della 34th Infantry Division “Red
Bull”.
Con agli Alleati militava un grosso reparto di soldati del R. Esercito
addetti, come d’uso, a compiti di logistica, grande importanza ebbero i
partigiani locali spesso utilizzati organicamente come guide.
Le popolazioni civili furono gravemente coinvolte con decine di
vittime, erano perlopiù nuclei familiari che avevano cercato rifugio tra
le montagne per fuggire dai bombardamenti e dai rastrellamenti
incessanti nei nuclei abitati e nelle città vicine
Nell’assalto alla “Linea Gotica” iniziato il 9 Settembre 1944, la
postazione fu tatticamente importante in quanto permetteva di
controllare il passo di Montepiano dal quale gli Alleati avrebbero
potuto facilmente aggirare i difensori tedeschi attestati sullo
strategico passo della Futa, nonché permettere una veloce avanzata verso
Bologna distante poche decine di chilometri.
Dai documenti militari Usa si è potuta ricostruire analiticamente la
battaglia dal 9 Settembre, inizio dell’avanzata dalla periferia di
Prato del 133° reggimento della 34 Div. Usa, fino al 24 Settembre,
giorno del raggiungimento di Vernio e del valico di Montepiano.
Da questi documenti è emerso con evidenza il sacrificio della vita
di centinaia di Uomini e L’UNUCI di Prato ha voluto che non se ne
perdesse memoria.
Su di una roccia sul culmine di Hill 810 è stata posta una insegna in ferro recante:
”AD MEMORIAM QVI CECIDERVNT MILITVM - MMIII”
Si è scelto di non usare lingue moderne, né di porre date
dell’avvenimento colà accaduto, in quanto questa Memoria serva a
riconoscere al SOLDATO DI OGNI TEMPO la dignità di VITTIMA INNOCENTE di
tutte le guerre in quanto espressione di volontà politiche a lui
superiori.
L’auspicio è che questo luogo di Incontro e di Memoria porti il
visitatore a riflettere su quanto le proprie responsabilità individuali
influiscano nella formazione di una responsabilità politica.
Il Parco è sempre aperto, l’accesso principale è dalla strada
provinciale Barberino del Mugello-Montepiano, a circa 8 km dall’ Uscita
“Barberino” sulla Autostrada A1; apposita segnaletica immette sul
sentiero di circa 500 metri da seguire per raggiungere il Memoriale.
Altro ingresso sulla via che da S. Quirico di Vernio, sede del
Comune di Vernio, conduce a Mangona: dal Palazzo comunale circa 4 km di
rotabile minore conducono al passo della Torricella ove appositi
cartelli indirizzano al Parco attraverso circa 1.000 metri di
carrereccia.
Informazioni possono essere richieste all'ufficio cultura del Comune di Vernio tel. 0574 931034/931036
Una pubblicazione con mappe e monografie della storia della vicenda
può essere richiesta alla Regione Toscana o a: UNUCI Prato tel
057441410 - Email: info@unuciprato.it
E’ divenuta tradizionale la celebrazione della ricorrenza della battaglia la terza domenica del mese di Settembre, ad essa partecipano le massime Autorità Civili Toscane, rappresentanze di Associazioni d’Arma Italiane Americane e Tedesche, e di Reparti militari in sevizio.
Nell’area si trovano altre importati testimonianze della Guerra: il Cimitero Militare Germanico presso il passo della Futa ed il Cimitero Militare Sudafricano nella piccola città di Castiglione dei Pepoli. A Prato, in frazione Figline sorge il Museo della Deportazione ed il monumento ai 29 Partigiani catturati ed impiccati dall’ultimo reparto tedesco in ritirata mentre scendevano dalle montagne per unirsi agli Alleati.